Ussi presente anche per la Formazione. Nell’anno delle privazioni si riesce ad organizzare un Corso, in collaborazione con Medicina dello Sport, per chiudere in bellezza anche se non in presenza.
Cristiano Novelli cardiologo e medico dello sport, docente a Scienze Motorie Unige, responsabile scientifico e presidente del Comitato Organizzativo, per il quinto anno consecutivo, propone temi legati al benessere psico-fisico e mai come in questi tempi, ve ne è assoluta necessità.
Patrocinio del Gruppo all’evento e conduzione della vice presidente Giovanna Rosi. Intanto si ragiona sulla possibilità di far diventare il Convegno un Corso di Aggiornamento per la categoria.
I temi sono intriganti: nella prima sessione l’eterno conflitto tra attività aerobica e anaerobica, nella seconda integratori alimentari e doping. Relatori e testimonial di grande interesse: Sergio Agosti, Filippo Fortuna, Piero Clavario, Marco Fassone, Michele Brunacci, Attilio Smeraldi, Elisa Brigandì, lo stesso Novelli. E ancora campioni e grandi tecnici come Martina Carraro e Fabio Scozzoli, Davide Rebellin, Federico Garibaldi, Sandro Boraschi.
Il Corso viene riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti, un ringraziamento particolare all’ufficio di Genova per la preziosa collaborazione, per un totale di sei crediti. In poco tempo si capisce che non sarà possibile organizzare il Convegno in presenza e con il supporto tecnico di summeet.it la scelta obbligata è di andare online.
Si mette in moto la macchina organizzativa, per registrare i contributi, per cucire gli interventi, per dare un senso ad un grande sforzo per contenuti, impegno, professionalità. Il prodotto finito è online.
“Non abbiamo voluto parlare di Covid-19”- esordisce Cristiano Novelli –“ma fare formazione ed informazione. L’attività sportiva ha acquisito e consolidato un ruolo dimostrato e definito nella prevenzione sanitaria, ed è questo che ci interessa. Sport e salute è un concetto che può diventare la spinta motivazionale per facilitare l’accesso alla pratica di soggetti di ogni età, anche in presenza di patologie. La medicina deve interessarsi a questo processo e favorirlo, valutando con attenzione la compatibilità tra malattia e attività motoria”.
Ed è così che ognuno nel proprio intervento ha raccontato di studi, applicazioni, riflessioni, posizioni magari opposte, come è successo tra Agosti e Fortuna, l’uno a favore dell’attività aerobica, l’altro alfiere di quella anaerobica. Oppure il cardiologo Brunacci che nella sua lettura, parla di come e quando l’attività sportiva può incidere a sostegno della terapia farmacologica, su patologie come ipertensione, fibrillazione, insufficienza. O ancora Elisa Brigandì, avvocato esperto in Diritto Sportivo, coordinatrice del Corso di perfezionamento di Diritto Sportivo e Penale dello Sport all’Università di Genova, che accende la luce sugli aspetti legali collegati al doping.
Per la parte squisitamente sportiva, come detto, ci sono i Campioni. Il capitano della Nazionale di Nuoto Fabio Scozzoli insieme alla campionessa europea e bronzo mondiale Martina Carraro che raccontano di passato, presente e futuro. Davide Rebellin con le sue 29 stagioni da ciclista professionista. Federico Garibaldi, pluricampione mondiale di canottaggio, specialità coastal rowing. Sandro Boraschi, grande maestro della pesistica, direttore tecnico della Nazionale Paralimpica.
( GRUPPO LIGURE GIORNALISTI SPORTIVI )